Esordio di fuoco per l'Under 15 Black in Eccellenza
Il giorno più atteso è finalmente arrivato, segnando una data epocale nella storia del Crazy Volley: l'esordio nel prestigioso Girone di Eccellenza del campionato Under 15 FIPAV. Il battesimo del fuoco è avvenuto sul campo del Gonzaga Milano, una compagine abituata al palcoscenico dei grandi. Nonostante la sconfitta per 3-1 (25-13; 25-13; 23-25; 25-17), i "tigrotti" di coach Di Luciano, affiancato da Guardamagna, hanno mostrato carattere e consapevolezza, soprattutto dopo un avvio difficile.
Un debutto in salita: la difficoltà di essere neofiti
L'emozione tra i ragazzi si è fatta sentire forte. Dopo un inizio promettente (5-4), una palla fuori vista dentro dalla direttrice di gara ha innescato i primi comprensibili nervosismi. Un black-out non giustificato in attacco ha creato un solco profondo che ha ingessato i giovani atleti nei loro abiti di neofiti dei campi che contano. I primi due set si sono chiusi con il punteggio di 25-13 e 25-13. Curiosamente, la ricezione ha retto sorprendentemente (oltre il 70% di positività), ma la qualità è mancata in attacco, dove invece i padroni di casa, nonostante una ricezione più "sporca", gestivano bene ogni pallone.
La scossa e la reazione del terzo set
Avanti 2-0, il Gonzaga pensava di aver sbrigato la pratica, ma a quel punto è arrivata la reazione del Crazy Volley. Coach Di Luciano ha capito che i ragazzi avevano bisogno di essere sostenuti sul piano morale, e sbottonando il colletto e rimboccandosi le maniche, è sceso in campo come "settimo uomo".
La strategia ha sbloccato i "tigrotti": è venuto fuori il coraggio, e finalmente si sono viste soluzioni efficaci in attacco, con Manarin che ha piantato subito una diagonale importante. Il CVR ha compensato l'assenza di palloni toccati a muro con una grande fase difensiva: Fera e Panopio hanno tenuto vivo ogni scambio. La lucidità ha permesso anche al palleggio Calefato di servire un primo tempo decisivo a Rebuscini per il ventiquattresimo punto. Sarà poi Panopio a chiudere i conti sul 23-25, prolungando il match.
TEAM SPONSOR

La resa nel quarto set e la visione del coach
La fatica imposta dai ritmi alti dell'Eccellenza ha presentato il suo conto nel quarto set. Il fondamentale che aveva tenuto in piedi la squadra – la ricezione – è crollato. Tra un po' di disordine in campo e la ritrovata voglia del Gonzaga di chiudere i conti, il set si è concluso 25-17.
"Eccoci qua. Se n'è parlato tanto, ma ora è tempo di giocare," commenta a caldo coach Di Luciano. "Per tanti ragazzi, addetti ai lavori e non, l'eccellenza rappresenta la vetta dei sogni, soprattutto se vieni da realtà dove si crescono ragazzi e non si fanno selezioni. C'è stata data questa opportunità e l'abbiamo accettata come una nuova grande sfida che farà parte delle nostra giovane storia."
Il coach non nasconde le difficoltà, ma sottolinea il potenziale: "Sulla gara posso dire che abbiamo accusato l'esordio. Siamo stati spenti per due lunghi set. Contento della reazione nel terzo set, sicuramente un punto da cui partire, così come la qualità in ricezione. Dobbiamo certamente migliorare in attacco, ma anche a muro abbiamo toccato pochi palloni e la difesa ha un po' pasticciato, se non a momenti dove si è vista gran voglia."
La prospettiva, però, è di crescita continua: "I nostri ragazzi vengono dal nulla, e da nulla con serietà e passione si giocheranno le loro occasioni. Sono certo che a fine stagione avremo dei giovani atleti più qualificati di quello che si possa pensare."
Prossimo Appuntamento al PalaCrazy
L'asticella si alza ancora. Settimana prossima, il Crazy Volley ospiterà i vice campioni d'Italia in carica. "Sono sicuro che il PalaCrazy sarà stracolmo," conclude Di Luciano, chiamando a raccolta i tifosi per sostenere i tigrotti in questa nuova, grande avventura.




